lunedì 31 dicembre 2012

Sotto il segno de...


Disegno cominciato ieri sotto il prodigioso influsso di un giramento di collioni. Staremo a vedere se continuandolo in diverso stato d'animo, il tratto delle pennellate rimarrà così com'è, sullo stizzito andante.
Primariamente messo in Feisbuk, prevedevo postarlo in questi luoghi soltanto una volta ultimato, completo di corpo e irto pelo. Oggi però ero vieppiù solare e anziché concludere ho giustamente tergiversato su altre opere. Sì avvicina però anche lo scoccare dell'anno nuovo e mi par doveroso fare il punto del 2012 con l'ultimo nato anche su questo Blog. Sicché ripetiamoci pure.
Poi vabbé, ci ho trovato la scusa che ha un aspetto vagamente Assiale/Solstiziale/Cristologico, il che a Capo d'Anno casca a fagiuolo.

martedì 20 novembre 2012

Faccia da Schiaffi

Hmpf! Gne! Pfff! Tsk! Tze! .... Sbadamsciaff!!
Ve lo giuro, non so perché ma l'involontaria deformazione lente dello scatto lo rende meno spocchioso rispetto al disegno originale. Visto così potrebbe quasi sembrare degno di compassione ma non fatevi ingannare; dagli occhi soprattutto, son quelli che ti fregano.

Si diceva, fotografato come al solito con il culo, ma vi dirò...sarei anche di fretta e chi segue feissbuk forse già lo ebbe ad intendere. Ah, giusto! dimenticavo, ho aperto uno spazio complementare al blog; lì nell'impero del male di Zuckerberg. Sicché se non siete troppo refrattari a quei luoghi...laikatevi, sù!

http://www.facebook.com/cavalcandosenzatesta

P.S. Qualche minuto più tardi ho già cambiato idea, ora sta faccina mi ispira profonda empatia, fui forse troppo duro nel giudicare? Mah!

martedì 6 novembre 2012

La Nota Storta


SCHIZZO - 30 SECONDI:
- Tentativo di sintesi grafica di "Blue Note", "TriTone", "Canto Difonico", "Trillo del Diavolo" (*), "indefinita-esclamazione-atta-alla-sovversione-del-coro-di-un-discorso" o semplice "fischio stonato"?
- No è che ero solamente ringhollionito.


(*) Mettere a cazzo qualche termine suggestivo è sempre buon costume, sappiatelo.

domenica 16 settembre 2012

Broncio




Ancoora?!! N'altra faccina triste?!! Una dopo l'altra per giunta, macché-è?!?

Massì, approfondiamo pure visivamente i diversi toni di umor plumbeo con un altro schizzo abbastanza veloce, giusto un pelo più realistico del precedente. 

Voi che dite, vi garba?!? Sì? No? Forse? 
Beh, in ogni caso salutatene la dipartita, poiché preso dalla foga di far sprofondare il soggetto in un nero sfondo - mica per niente, giusto per dargli un valido motivo d'esser imbronciato - vi ho apportato delle, diciamo piccolissime, modifiche. Quelle cose che quando mandi alle ortiche un disegno poi cerchi invano di salvarlo in corner...stravolgendone i connotati. Tanti saluti al vestitino fiorito, la giovane età e pure il genere sessuale. Mo ci penso nei prossimi se è il caso di palesare al mondo gli effetti nefasti del gesto; ti dirò, cominciano quasi a convincermi.

Sicché si diceva, il digitale rimane l'unica testimonianza di quel che era. 
E a noi che ci frega, dite?
Boh, niente presumo. Così, pour parler.
Fate vobis. 
Zabong!

mercoledì 12 settembre 2012

Melanconio

Veloce. Casuale. Vero.

Chissà perché costui si è presentato sì mesto nel foglio. Sarà che piove e siamo alle soglie d'Autunno. Tutti momenti che adoro sicché non tornano del tutto i conti. Sarà forse il consueto Rebetiko in loop massiccio durante i bozzetti. Vero è che spesso l'ascolto prende da sé l'iniziativa di far pesare sottobanco alcuni suoi umori grevi. Sì, sarà per quello. Sarà.

giovedì 2 agosto 2012

...!!!?


Meglio se non scrivo nulla, va'! che nei prossimi ho in serbo una brodaglia di quelle...

sabato 9 giugno 2012

Fuoricorso




Facoltà di Architettura a Venezia. In cortile, tra gli studenti in pausa, anche lui (1).

E qui (tralasciamo la sua identità) inizia la parte in cui mi vien da pensare quanto un buon libro (come un canide lo è per gli affetti) sia: Ancora di salvezza, segreta Baia nutriente e Vascello per mondi interni ed esterni alla propria condizione. Ovunque, in ogni situazione (2), per ogni fascia sociale.

Ora, tutti quei bellissimi guazzabugli tecnologici tipo Kindle o iPad posson fare altrettanto? No.
Che poi per studio/ricerca siano di una comodità impagabile, nuove prospettive e tutto il resto, ok! ma non è questo il punto.

Entusiasti del Tech ammettetelo, di quei cazzo di libri digitali ne finite almeno mezzo? (millequattrocento in uno?! Sì, come no) 

Sepolto da una pila di suoi colleghi di fianco al comò, un libro vero: consunto, sgualcito, odoroso e infestato da pescietti e scarpìe (3); magari ci metterà degli anni, ma prima o poi la sua presenza si farà sentire. E si dovrà pur riprenderne la lettura, concluderlo magari. Foss'anche per l'ingombro, non bastasse l'empatia per la povera anima pia che lo prestò privandosene (eh già, ne ho un mucchio che gridano vendetta). 
Nel frattempo, mentre il testo giace in attesa del suo momento: figli, fratelli, nipoti o amici ci passeranno davanti; una o innumerevoli volte. E così, anche se all'apparenza puntualmente ignorato, quella copertina, quel titolo, quella presenza fisica e immateriale al tempo stesso si pianterà nella mente, si farà strada a poco a poco nella terra nera dell'inconscio e il giorno giusto spunterà dal cranio.
Senza un come ed un perché a qualcuno verrà voglia di leggerlo, sfilandolo dal mucchio o ricomprandolo a due soldi ad una bancarella. Talvolta si crederà di fare la sua conoscenza per la prima volta, invece lui magari è da quando si è bambini che ci osserva scorrazzare davanti alla libreria di Mamma e Papà.

Al suo digi-clone dimenticato pure lui (nei dati elettronici però) temo sia preclusa questa dimensione attiva nell'oblio. Un maestro silenzioso in meno purtroppo. A parte forse quanto concerne la condivisione esponenziale, gli archivi facilmente traslocabili e gli infiniti richiami/link/bibliografie in tempo reale...hmmm...ripensandoci il digitale ha qualità utilizzabili altrettanto bene dalla Divina Provvidenza, dalla Sincronicità o dall'Inconscio Collettivo se preferite.
E poi la possibilità di riprodurre un file all'infinito è un nuovo salto epocale, in effetti.
Le potenzialità della stampa a caratteri mobili decuplicate.
A patto di avere una presa della corrente, chiaro.

P.S. Ma poi dopo tutta sta broda, il libro si vede nel disegno? Macché.


(1) No, mica per niente, a me manca soltanto il cappellino (eravate attenti l'atra volta, no?!?)...e la chioma, ok.
(2) Provaci a fare un giro nei bassifondi col tuo tecnogioiellino. Ma anche solo un Viaggio degno di questo nome. Provaci, poi mi dici.
(3) Altre adorabili dissertazioni sul termine, QUI.

giovedì 7 giugno 2012

Scolaretto 1931

60 SECONDI
O anca manco*, ma non c'era nessuna gara in ballo.
Ero la che mi allenavo sui vestiti d'epoca rapinando le foto di famiglia, nulla più.
Poi però ti vien fuori un bimbetto che ricorda il giovane Ratzinger.

P.S. Aspettatevi la classe al completo. Senza l'emissario di Dio in terra però.

* o anche meno

venerdì 1 giugno 2012

Sconosciuta di inizio Marzo

Visto che questo foglio a suo tempo scartato, continua ad affiorare dal mucchio, e dato che il Blog necessita di presenza femminile: riesumiamo pure tal disegno di qualche mese fa, anche se come si vede dalla giacca, nettamente Fuori Stagione (deve essere una qualche costante del periodo).
A proposito, avviso alle donzelle: Servon modelle! il momento è propizio.

sabato 12 maggio 2012

Fuoco Incrociato


DISEGNO DAL VIVO fatto a Enrico Bolzan

>QUI< l'immagine ancora in opera nel suo contesto reale, così potete cercare l'unica piccola correzione che ho apportato in post-produzione. Per il resto il disegnino nasce felicemente sotto il benefico influsso delle distrazioni tipiche dell'aria aperta: Insetti invadenti e distraenti ragazzette di jogging sull'argine. Ma soprattutto, il soggetto che proprio fermo non stava, ch'aveva le gambe anchilosate ch'aveva! ahahah! (per le prossime ricordarsi di scegliere posa confortevole, mi raccomando) 
Del resto, >ANCHE IO< non ero poi così comodo.

Le mie armi: Pennello, Inchiostro nero e carta.
La sua potenza di fuoco: Canon Eos 5D Marck II, Yashica e Rolleicord 3, quest'ultima, vi aiuto, la si intravede appena accennata penzolante al collo.
A Tal proposito fatevi un giro sul suo Sito e FB e teneteli d'occhio di tanto in tanto che le foto a pellicola, come il pane, necessitano di tempo per esser sfornate.


P.S. Sì, un po' di nero sul corpo macchina ci stava...ma v'ho detto delle distrazioni, no?!?
P.P.S. Prossimamente ancora "Fuoco Incrociato", bisogna portarse drio più birrette però.

E magari farghe un ciamo ae distrassion de cui sora.

domenica 6 maggio 2012

Ara Sa! *



* Guarda sai!

Minacciosamente proferito da n'omo de na volta; anni quaranta in Veneto per essere precisi.

martedì 1 maggio 2012

Sporco Lavoro

"Non è come sembra, non fraintendetemi.
Non c'è nulla di sporco in quel che faccio. A parte forse le macchie vermiglie.
Son altri i lavori che sozzi di rabbia ingoiata, t'anneriscono l'animo.
L'umiliazione, quella sì non la lavi più.
Ben altre le carriere, impeccabili all'apparenza,
sull'altrui sangue costruite.
Voi che ben le conoscete cari amici, ci avete edificato la vostra gloria, presto ne saggerete aspetti che ancor vi sono sconosciuti.
Si parlava di lavoro, ma il mio adoprarmi sapete, non è una professione bensì una missione.
Solo grane, ben pochi i ricavi a parte semmai la vostra espressione, 
da arrogante a supplice.
Si dice sempre: qualcuno dovrà pur farlo, ma chi sarà costui? Ebbene lo avete dinanzi.
Giustizia sociale laddove non c'è speme di riequilibrio alcuno, è questa la mia opera.
Rimetto ai torti subiti, impartisco lezioni e non v'è lordura in questo. 
Agisco, non per me ma per il tutto. O per meglio dire, per tutti.
Sì, anche per voi, oggetto delle mie operazioni.
Vedrete, nonostante tutto lo troverete utile. Educativo.

Basta noia, anche per voi, caro il mio 1%."

Così dice lui (*). La maschera almeno, chi la indossa invece non so se sia sempre così convinto.
Quanto a me, non so se biasimarlo ferocemente o se mirarne le gesta con curiosità crescente.

(* pomposamente prolisso tra l'altro)
Nota: Quanto narrato è opera di fantasia. Ogni riferimento a persone, luoghi e fatti realmente accaduti è puramente casuale.

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Riguardo al disegno, ma chiamiamolo pure schizzo: l'intenzione era aspettare, rifare da zero e correggere alcuni eccessi; ma ho rotto gli indugi visto che oggi è il primo maggio e seppur in maniera nefasta, questo personaggio vi è legato.

P.S. Sì, è Lui! E non ditemi che lo volevate in calzamaglia integrale.

lunedì 30 aprile 2012

martedì 24 aprile 2012

Volto Mascherato

Stavo giusto allenandomi a disegnar gente in passamontagna in situazioni di rivolta per un progetto che sto seguendo e noto che alcune soluzioni visive son perfette per vendicatori e vigilanti mascherati all'Americana. Sicché, sai che fò? Le uso.

mercoledì 18 aprile 2012

Una Faccia Facciosa



No, non è il buon vecchio Charlie Brown*. 
Anche se, ora che me lo fai notare, aggiungendovi un vago ciuffo...no eh?
Beh, visto che debbo ancora decidere riguardo al corpo, nei prossimi giorni vedo se metterci una striscia seghettata sulle vesti. Qualsiasi esse siano.

Come!?? anche la scorsa testa dicevo così!? a che punto sono!? Io!??
Ovviamente è tutto fermo e appeso al muro, in attesa di un ritorno di fiamma scimmiesco. Ma arriverà, arriverà, specialmente se ritrovo il resto del materiale sotto la marea di fogli. Da qualche parte, la dietro.


* come dal titolo si potrebbe supporre.

lunedì 16 aprile 2012

Tipo che...




Tipo che potevi impegnarti un po' di più nello sfondo.
Naaa, va ben così! Che tutto quel che volevo fare con sto disegno d'allenamento/studio è stato fatto.

mercoledì 11 aprile 2012

giovedì 29 marzo 2012

De sora "El Figaro"




Lucio, in cima a "El Figaro".
Via così chiamata per una pianta di Ficus carica che un tempo troneggiava nel percorso.

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Ok, dopo un particolare stonato l'ho mandata un po' in vacca, brache e roccia potevano essere stese con maggior sentimento. La falesia, bisogna che faccia più attenzione nella rappresentazione della roccia, che qua par terriccio.

Che dire:

Potevo rifar tutto da zero ma mi sarei perso per ORE in dubbi del tipo: Meglio il disegno A con quell'imprescindibile particolare insignificante che vedo solo io o la tavola B con quella pennellata vibrante che da un senso al tutto? e l'illustrazione C con quella sintesi così mirabilmente equilibrata in quel punto, la scartiamo?
Via, via, via! Dio ce ne scampi!

Potevo fare un ricalcone del mio stesso disegno ma avrei perso naturalezza nel segno. 
Naaa!

Potevo fare un collage photoshoppone. 
Ma no, per carità.

Sicché, per rendere onore al nome del Blog lo pubblico così com'è. Raccogliendo gloria e infamia dell'andar di getto senza matita come scudiero.

domenica 15 gennaio 2012

mercoledì 11 gennaio 2012

Sotto il Salone: Pollame e Vacuità


Schizzo da uno scatto rubato "Sotto il Salone", antico mercato coperto Patavino.
Mi attrasse quel secondo di immobilità del macellaio, forse un momento di introspezione tra il pollame appeso e le orbite vuote di quel che fu, nel breve istante che separa la conclusione delle mansioni dall'arrivo di un cliente.

P.S. Dovrebbero essere Galline Padovane quelle; almeno a giudicare dal ciuffo lasciato a vestigia delle loro nobili origini.

P.P.S.  Questo accadeva nel banco "Alì". Un interessante elenco e storia delle attività commerciali del complesso lo si trova qui.

P.P.P.S. Volevate i ganci bene in vista a penetrare le carni? Non temete, ci sarà presto modo di illustrare tutta l'inquietante, pantagruelica meraviglia dell'esposizione alimentare.